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FELLINI E L’OMBRA

Venezia: GIORNATE DEGLI AUTORI
lunedì 6 settembre 2021 di Comunicato Stampa

Argomenti: CINEMA, Film


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Una regista straniera sulle tracce dell’Ombra di Fellini per svelare il segreto del suo genio creativo e il suo rapporto con i sogni e con Jung

CÉLESTES IMAGES, VERDIANA e ISTITUTO LUCE – CINECITTÀ presentano

FELLINI E L’OMBRA
un film di CATHERINE McGILVRAY

con CLAUDIA DE OLIVEIRA TEIXEIRA, GIANFRANCO ANGELUCCI, ROSANNA SFERRAZZA DILETTA LAEZZA, CLAUDIA SORRENTINO

e le testimonianze di
PETER AMMANN, CHRISTIAN GAILLARD, CATERINA CARDONA, ELEONORA TREVI D’AGOSTINO, GIOVANNI V. SORGE

una produzione CÉLESTES IMAGES, VERDIANA

ISTITUTO LUCE – CINECITTÀ coprodotto da RSI

produttore associato LES 400 COUPS

con il contributo del MiC FELLINI100 e il patrocinio di ROMA LAZIO FILM COMMISSION

PROIEZIONE UFFICIALE A VENEZIA lunedì 6 settembre, ore 16.00, Teatro Goldoni

Federico Fellini è vissuto con un segreto: quello su cui indaga Claudia, una documentarista portoghese, nell’intento di girare un film su di lui. Le tracce sono nel Libro dei Sogni e nel rapporto di Fellini con il dottor Bernhard, suo analista e pioniere dell’analisi junghiana in Italia, senza il quale il capolavoro 8 e ½ non avrebbe visto la luce. Appaiono nelle coincidenze, nelle testimonianze degli amici, nei luoghi cari a Fellini: Roma, Rimini, la casa Torre di Jung a Bollingen. Ma ciò che scopre Claudia è anche un tenero e magico ritratto: la certezza che per Fellini il sogno sia l’unica vera realtà.

"Fellini - spiega la regista Catherine McGilvray - incontra la psicologia analitica di C.G. Jung grazie un terapeuta d’eccezione: l’ebreo tedesco Ernst Bernhard, vera anima nascosta della cultura del secondo dopoguerra a Roma, che intorno agli anni Sessanta ebbe grande influenza su intellettuali e artisti come Giorgio Manganelli, Bobi Bazlen, Natalia Ginzburg, Adriano Olivetti, Luciano Emmer e Vittorio De Seta.

Bernhard divenne per Fellini molto più di un semplice analista: un maestro di vita, una guida spirituale che lo sostenne nel suo lavoro di cineasta. Il capolavoro cinematografico 8 ½ nasce proprio in seno alla loro relazione terapeutica; è noto in particolare che la sequenza finale del film, con la passerella riconciliatrice di tutti i personaggi, venne suggerita dall’analista.

È sempre su consiglio di Bernhard che Fellini inizia a trascrivere e disegnare i propri sogni, cosa che farà regolarmente nell’arco di trent’anni. Questa attività di autoanalisi, da lui condotta con grandissimo impegno e serietà, è all’origine del suo monumentale “Libro dei Sogni”, pubblicato per la prima volta nel 2007 e oggi ristampato nel mondo intero. Questo Libro è al tempo stesso un diario onirico e un’opera di creazione straordinaria, parallela ai capolavori cinematografici del Maestro: un labirinto di visioni notturne da percorrere liberamente, seguendo il filo misterioso del suo immaginario.

Dopo la morte dell’analista, avvenuta nel 1965, l’universo junghiano continua ad essere un riferimento fondamentale per Fellini, come testimoniano il Libro dei Sogni, le interviste e l’autobiografia “Fare un film”, ma anche le sue lettere a Georges Simenon, l’amico scrittore con il quale intrattiene una lunga e appassionata corrispondenza. È Simenon a usare il termine “inconscio creatore” per definire il genio di Fellini, e a consigliargli di continuare a lasciarsi guidare da Jung e dal proprio inconscio nel processo di creazione artistica.

Fellini e l’ombra si propone quindi di raccontare l’inconscio creativo di Fellini, di scandagliare il suo immaginario alla luce della psicologia analitica, facendone affiorare simboli ricorrenti, ossessioni, fantasmi. Non attraverso interviste e testimonianze, ma con gli strumenti della docu-fiction, così da permettere agli spettatori di identificarsi con il soggetto e di seguire questo affascinante percorso dall’interno, in modo non concettuale ma empatico, in un’immersione totale nella visionarietà onirica di Fellini."

ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ SpA Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma Tel.: +39 06 72286407 Mob.: +39 3349500619 m.pellegrini@cinecittaluce.it www.cinecittaluce.it

 

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