Lo scontrino rilasciato al consumatore avrà soltanto un valore commerciale; per il fisco, varrà la parte memorizzata e trasmessa all’Agenzia delle Entrate.
Dal 1° gennaio 2020, lo scontrino elettronico sarà obbligatorio per tutti i commercianti.
Sono previsti sconti al 50% per l’acquisto di nuovi registratori di cassa e viene introdotta la “lotteria dei corrispettivi” per cui u consumatore, dopo aver rilasciato il suo codice fiscale, potrà partecipare ad una specie di estrazione-premi.
Inoltre, lo scontrino digitale, per il cliente, potrà essere dedotto dalla dichiarazione dei redditi e risultare come garanzia sul prodotto acquistato.
Alcuni commercianti con partita IVA saranno esonerati da questo obbligo: ad esempio i tabaccai, i benzinai, i produttori agricoli, i notai, i giornalai, i settori di scommesse, i ciabattini, gli ombrellai, i gelatai, i venditori di caldarroste o di bevande e panini in luoghi pubblici.
I dati saranno controllati dalla Guardia di Finanza e trasmessi giornalmente all’Agenzia delle Entrate.
Ci saranno, inoltre, gravi sanzioni per chi non rilascia scontrini, fino alla sospensione dell’attività commerciale.
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