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ANTEPRIME TV: DUISBURG LINEA DI SANGUE

SU RAI UNO
sabato 18 maggio 2019 di Silvana Carletti

Argomenti: Media, TV e Internet


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Sarà in onda mercoledì 22 Maggio alle ore 21 su RAI UNO, il film tv “ DUISBURG. LINEA DI SANGUE” per la regia di Enzo Monteleone. Protagonista: Daniele Liotti che si avvale di un ottimo cast, tra cui: Benjamin Sandler, Vincenzo Ferrera, Marina Crialesi, Brenno Placido, Anna Ferzetti, Massimilano Frateschi ed Ester Pantano.

La fiction si inserisce nell’iniziativa del "giorno della legalità” e propone una storia vera, accaduta nel 2007 nella cittadina tedesca di Duisburg ove furono uccisi in un agguato, sei ragazzi calabresi usciti da un ristorante italiano ove avevano festeggiato i 18 anni di uno di loro.

All’ inizio, poteva apparire un regolamento di conti, ma poi si scoprì che si trattava di una strage di mafia tra le famiglie calabresi Politano-Favara e Lapadula-Albanese.

Per questo motivo, verrà chiamato dall’Italia il Commissario Battaglia, un uomo integerrimo, dedito al suo difficile incarico e alla famiglia che dovrà lasciare, improvvisamente, per giungere a Duisburg.

A lui verrà affiancato un giovane poliziotto tedesco, Thomas Block che, dopo una prima apparente antipatia, diventerà un suo carissimo amico.

Il film è un racconto ad alta tensione, tutto concentrato nel desiderio di combattere il “cancro” mafia che, dall’Italia, si era introdotto, da anni, in Germania e che la popolazione e le forze dell0rdine del luogo erano impreparati ad affrontare.

Una trama molto avvincente, ricca di suspense, sul filo del thriller, che fa luce su particolari abitudini di certe famiglie della ‘ndrangheta con i loro riti, i legami di sangue tra di loro e gli affiliati e con un’ omertà e fedeltà assolute verso le regole che vengono insegnate fin dalla prima infanzia.

Uno specchio amaro, insomma, di una dura realtà italiana che certamente non ci fa onore, ma che è importante conoscere e combattere con forza.

Chiediamo al protagonista come è il suo personaggio.
Un eroe, un uomo perbene, un servitore dello stato che rischia la vita per combattere il crimine organizzato. E’ una persona di grande intelligenza investigativa, ma anche di grande umiltà.

Ci spiega che la “linea di sangue” è, purtroppo, una linea immaginaria creatasi, negli anni, dalla Calabria alla Germania e che entrambi i Paesi cercano comunemente di combattere.

L’attrice Anna Ferzetti (Alessandra Battaglia) descrive il suo personaggio di moglie come una donna solida, razionale e coraggiosa e che è sempre vicina a suo marito con cui forma una coppia felice.

Brenno Placido (uno dei due killer) dichiara che, nel film, viene trattata una faida tra famiglie mafiose che hanno iniziato a combattersi per futili motivi, ma che continuano ad uccidere nei giorni di grandi celebrazioni dell’anno, proprio perché la strage venga perennemente ricordata in modo doloroso.

I due giovani killer sono dei ragazzi affiliati che, probabilmente, non si rendono conto di ciò che fanno, che agiscono per denaro e che, pur non appartenendo alla famiglia mafiosa, compiono atti terribili e con la massima freddezza.

Questo film drammatico, come ci afferma Tinni Andreatta, direttore di RAI fiction, è un impegno voluto dalla RAI come servizio pubblico che deve divulgare valori “per non dimenticare”, proprio a conclusione di una settimana dedicata alla legalità, principio che dovrebbe coinvolgere, sempre, ognuno di noi.