regia di
ANDREA ORTIS
Ne La Divina Commedia Opera Musical, Dante è in viaggio, su binari distinti e paralleli, da una parte l’uomo che cammina verso e dentro se stesso alla ricerca nostalgica del proprio esistere o di un modo per poter vivere al meglio la propria esistenza alla stregua di ogni uomo dell’oggi; dall’altro il periglioso navigare tra le rovine della dannazione, tra le storture e le brutture del proprio limite, condotto tra vizi, ossessioni, perversioni, peccati, limiti e paure, ma anche verso i mari stabili e aperti del proprio riscatto, della personale e cosciente, fiera e splendidamente, caduca, umanità.
Lo spettacolo de La Divina Commedia Opera Musical è la consistenza a questo sogno e l’impiego di diversi linguaggi espressivi asseconda l’inesauribile fantasia di Dante, che è genio perché è uomo, e per questo, simile ad ognuno.
Dante Viaggiatore, in scena, diventa la proiezione fisica della voce di sé stesso, che nella magistrale interpretazione di Giancarlo Giannini (esclusiva voce narrante dello spettacolo), rappresenta la maturità di un Dante che ricorda con tenerezza se stesso quando a metà della propria esistenza, spinto da una forte depressione, trova nella scrittura, una salvezza creativa e fertile. Lo smarrimento nella selva diventa evocazione di una memoria: pretesto fortunato e ispirazione per il capolavoro che viene “sfogliato” in scena, come libro animato, attraverso la magia teatrale.
Dante è nel proprio studio intento a scrivere, sommerso di libri e pergamene, candele consunte, ed è proprio la “scrittura” di questo Dante, che diventa azione scenica, realizzandosi in tutto quanto può diventare od è la fantasia di ogni lettore.
Così Dante inizia a muoversi in mille ambienti scenici nei quali si passa da coltri infuocate e sulfuree della Città di Dite, a tempeste desolate e violente che sferzano Francesca, da mari tempestosi e mortali come quello di Ulisse a foreste pietrificate e mortifere o laghi ghiacciati, nei quali si trovano Pier delle Vigne prima ed Ugolino poi.
Il viaggio non ha mai fine ed il maestro Virgilio accompagna il poeta di Firenze, proteggendolo, incoraggiandolo, esortandolo nei momenti di maggior difficoltà ed abbandono.
Si giunge poi ad ambienti più tenui, immersi in boschi dai colori autunnali come quelli di Pia dei Tolomei o da giardino fiabesco come quello di Matelda o, ancora, luminosi e celestiali come quelli che attendono Dante e nei quali, tutto muove Beatrice.
Musiche orchestrali multicolore ed emozionanti composte da Marco Frisina, Testi suggestivi che rendono umanità al tutto di Gianmario Pagano e Andrea Ortis, proiezioni di ultima generazione animate in 3D, un palco modulare automatico con sollevamento di piani e la presenza di elementi scenici costruiti su disegno di Lara Carissimi, coreografiche acrobatiche e multiformi dirette da Massimiliano Volpini ed un allestimento luci di prim’ordine su disegno di Valerio Tiberi assecondano l’enorme fantasia Dantesca e le suggestione e visione regista di Andrea Ortis.
Note sull’Opera
La Divina Commedia Opera Musical
Il valore di questo testo è nella sua modernità, nel patrimonio di identità culturale che porta con se, nella sua “Italianità”. È un caposaldo della nostra cultura italiana, come un quadro di Caravaggio, la pietà di Michelangelo, così la “Divina Commedia” parla della nostra terra, zeppa di storia e cultura, arte e genio. La “Comedia” è intrisa delle nostre vivissime campagne e dei prodotti della nostra gente, della sapienza artigiana e del nostro impareggiabile ingegno, della storica voglia di inventare e costruire e del talento tutto italiano, di generare, dall’idea, manufatti dallo stile inimitabile e autentico, pensieri utili al mondo.
L’identità di Dante è l’identità della nostra Italia, delle regioni, delle città, dei nostri piccoli paesi... colmi di tradizioni popolari e folclore, carichi di dialetti, terra che parla della cultura contadina e delle nostre ferite di guerra, del nostro riscatto industriale e dei moti politici e filosofici delle nostre teste…
La “Comedia” è pervasa dei freschi odori delle Alpi che, come titolo di un gran testo, unisce la Liguria al Friuli, dei leggeri e carichi profumi delle colline toscane ed emiliane, della varietà di paesaggi e vita che scorre su tutta la dorsale appenninica che intervalla l’Italia come dorso di un libro, nei due versanti bagnati dalle onde brulicanti di vita del Tirreno e dal riverbero dei profumi d’oriente del mar Adriatico.
Tutto nella “Comedia” parla di Noi, di quest’oggi che può e vuole trovare nella sua storia, anche, nuova linfa e nuove speranze. Ecco perché, credere in questo testo, perché è portatore, come nessuno, del nostro valore aggiunto, veicolo culturale, nel mondo, dello stesso prestigio, che nel mondo, il formicolio attivo delle idee della nostra Italia, hanno avuto ed hanno.
È questo patrimonio che ci fa essere unici, il credere in questa “storia” il nostro più grande progresso.
Team Creativo:
Andrea Ortis Regia
Marco Frisina Musiche
Gianmario Pagano – Andrea Ortis Testi
Lara Carissimi Scenografie
Roberto Fazio Proiezioni
Massimiliano Volpini Coreografie
Valerio Tiberi Luci
Emanuele Carlucci Suoni
Giulio Costanzo Percussioni
Cast:
Antonello Angiolillo nel ruolo di Dante
Andrea Ortis nel ruolo di Virgilio
Manuela Zanier nel ruolo di Francesca / Matelda
Angelo Minoli nel ruolo di Ulisse / Guido Guinizzelli
Francesco Iaia nel ruolo di Caronte / Ugolino / Cesare / San Bernardo
Mariacarmen Iafigliola nel ruolo di Pia dei Tolomei / La Donna
Brian Boccuni nel ruolo di Catone / L’Uomo (1° Atto) / San Tommaso
Daniele Venturini nel ruolo di Pier delle Vigne / Arnaut Daniel / L’Uomo (secondo atto)
Noemi Bordi nel ruolo di Maria
Corpo di Ballo:
Mariacaterina Mambretti, Danilo Calabrese, Raffaele Iorio, Alessandro Trazzera, Mirko Aiello, Marina Barbone, Michela Tiero, Federica Montemurro, Raffaele Rizzo, Giovanna Pagone,
Elisabetta Dugatto, Carla Del Giudice, Jacopo Busnelli
ll Tour 2018/2019
• Dal 7 all’11 novembre 2018 - ISERNIA Auditorium Unità D’Italia
• 15 e 16 novembre 2018 - ASSISI Teatro Lyrick + 17 e 18 in opzione
• 30 novembre e 1 dicembre 2018 - REGGIO CALABRIA Palacalafiore + 2 dicembre in opzione
• 1 e 2 febbraio 2019 - PADOVA Pala Geox
• Dal 6 al 10 febbraio 2019 - PESCARA Teatro Massimo
• Dal 12 al 15 febbraio 2019 - TRIESTE Teatro Rossetti (in definizione)
• 20 e 21 febbraio 2019 - BARI Teatroteam
• Dal 7 al 10 marzo 2019 - MILANO Teatro Ciak
• 16 e 17 marzo 2019 - JESOLO Palazzo Del Turismo (in definizione)
• 22 e 23 marzo 2019 - BRESCIA Pala Gt Morato
• 30 e 31 marzo 2019 - FIRENZE Teatro Verdi
• Dal 2 al 7 aprile 2019 - ROMA Teatro Brancaccio