I fiori e la flora mediterranea, in tutte le sfumature in un valzer variopinto di rose, dalie, camelie, margherite, oleandri, iris, strelitzie e rodondendri sono i protagonisti indiscussi delle opere in mostra, ammirate al cocktail-preview di un tardo pomeriggio primaverile da un folto drappello di collezionisti, aristocratici e intellettuali.
A ricevere gli ospiti, invitati da Benedetta Lignani Marchesani, il padrone di casa Paolo Antonacci, insieme all’artista Aurora Nomellini e alla sorella Barbara, a Roma per il vernissage.
Tra i primi ad arrivare i collezionisti Costanza d’Amelio di Canossa, Bianca Attolico, Valeria Giuliani e Giampiero Ruzzetti che hanno ammirato le trenta opere, oli su tela, oli su carta e acquerelli in una suggestiva installazione come in un giardino segreto.
Tra fragole, grappoli d’uva, petali di rosa multicolori (che decoravano antiche consolle e il marciapiede davanti alla galleria), champagne, fiaccole e drink, nelle stesse nuance dei fiori, a base di sciroppi di menta e lampone, ecco Caterina Boetti, Antonia De Mita, Moira di Robilant, Guelfo di Carpegna, Gingia Aymerich di Laconi, Filippo Massimo Lancellotti, Vibaldo e Maddalena della Croce di Dojola,
Giulia del Gallo di Roccagiovine con il marito Federico Gianni, Flaminia Patrizi Montoro, Lorenzo e Annalisa Pucci della Genga, Giulio Campello, Benedetta e Flaminia Kojanec Carafa d’Andria, Guglielmo Giovanelli Marconi, Marina Spinola, Kika e Flavia Serena di Lapigio, Emanuela Giannuzzi Savelli e Caterina Mancinelli Scotti. Viavai di ospiti, fino a tardi con l’attrice Debora Caprioglio, Vanni Leopardi, per l’occasione arrivato da Recanati, Federica Vanzina, Giovanna Deodato, le galleriste Luce Monachesi, Tamara Borghini, Elisabetta Giovagnoni e Giuseppe Scaraffia.