Mai l’opinione pubblica è stata scossa con tanta violenza come in questi giorni. Il ritrovamento dei corpi di Ciccio e Tore, i due fratellini di cui si erano perse le tracce da molto tempo, ha suscitato un immenso dolore e, allo stesso tempo, rabbia e sconcerto per il mancato aiuto a due creature innocenti.
Sembra infatti impossibile che in un secolo in cui si riesce ad attraversare lo spazio e in cui la tecnologia e le scoperte scientifiche fanno continuamente passi da gigante, non sia stato possibile rintracciare i due ragazzi a pochi passi da casa.
Le responsabilità, a nostro parere sono molteplici. Innanzi tutto: come è stato possibile affidare ad un padre notoriamente violento i due figli?
Non si è pensato, piuttosto, che sarebbe stato meglio dare l’affido alla madre o ad un Istituto che potesse assicurare loro una vita “normale”?
E poi, perchè non cercare loro tracce nelle vicinanza dell’abitazione e, soprattutto, in un luogo abituale ai due ragazzi che spesso si recavano in quell’edificio abbandonato per i loro giochi ?
Ed infine: come si può lasciare incustodita una abitazione pericolosa e decadente e che nasconde mille insidie?
Si tratta di indifferenza, di cattiva volontà o, peggio ancora, di gravi ed imperdonabili colpe?
Nel frattempo, due giovanissime vite sono state spezzate in maniera orribile e disumana.
Unico motivo di conforto è che, finalmente, i due ragazzi possano ritrovare la pace che è stata loro negata su questa terra.