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VINCERE LE DELUSIONI Feltrinelli 2017

Per non farsi avvelenare la vita

Come trasformare la delusione in opportunità
sabato 18 novembre 2017 di Manuela Angiolini

Argomenti: Recensioni Libri
Argomenti: Pascale Chapaux-Morelli
Argomenti: Eugenio Murrale


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La nostra vita è ricca di delusioni: persone e fatti che credevamo giusti ed in cui avevamo riposto fiducia e speranza, se non sogni, si rivelano poi spesso deludenti e motivo di rimpianto e di dolore.

Come potersi “difendere” da un male che debilita la nostra psiche e spesso il nostro fisico, se non troviamo la forza di reagire ed andare avanti?

Un libro uscito di recente ed edito da Feltrinelli, dal titolo emblematico “Vincere le delusioni”, può aiutarci a comprendere il nostro ego e a superare momenti di difficoltà che, in certi casi, ci toglie la gioia di vivere e ci condiziona in ogni nostra azione, anche quotidiana.

Secondo gli autori del testo, la psicologa Pascale Chapaux Morelli ed il giornalista-scrittore Eugenio Murrali, è necessario trasformare una delusione, in opportunità di crescita, di andare avanti con le nostre forze.

Innanzi tutto, occorre una profonda analisi di noi stessi per conoscere meglio le nostre fragilità, senza perdere mai la propria autostima. L’importante è passare attraverso il nostro dolore, con la ferma volontà di vincerlo e superarlo.

Bisogna ridimensionare la delusione, cercando di combatterla come meglio possiamo. Un errore comune è accettare dipendenze affettive che ci portano a sopravvalutare persone ed aspettative, invece di giudicare prima obiettivamente quanto ci possono riservare.

Il percorso di “guarigione” prevede dei passaggi quali la reazione a chiudersi in se stesso, cercando di uscire, di parlare, di comunicare con altri; pensare che occorre del tempo per star meglio e ritrovare serenità; cercare nuovi interessi ed attività, evitando l’isolamento.

Esaminando, poi, i tipi di delusione, gli autori citano innanzi tutto i sentimenti, il lavoro e le amicizie. Sono tutti argomenti che fanno parte consistente del nostro essere ed è impossibile stabilirne una priorità: ciò che fa più male è la violenza con cui certe disincanti arrivano e riescono a sconvolgere il nostro abituale modo di vivere.

Per uscirne fuori, si deve combattere con spirito di rivincita, superare il dolore con uno sforzo di azione, di superamento degli ostacoli, aiutati anche dalla ricerca di un benessere fisico che non deve mai mancare.