FELICE RITORNO AL SISTINA, DAL 3 A 27 NOVEMBRE, DI ENRICO MONTESANO NEI PANNI DEL CELEBRE MARCHESE ONOFRIO DEL GRILLO.
Dal film di Mario Monicelli, scritto con Benvenuti, De Bernardi, Pinelli, Zapponi
Adattamento a Commedia Musicale di
Gianni Clementi, Enrico Montesano, Massimo Romeo
Musiche originali composte da Emanuele Friello
Regia Massimo Romeo Piparo
La commedia musicale in scena al Sistina, adattamento dal film di Mario Monicelli (1981) è un felice connubio tra storia e leggenda ispirata al Marchese Onofrio del Grillo (Fabriano, 1714 –1787), e ai suoi memorabili scherzi. Nel ruolo di questo singolare e burlesco personaggio, interpretato sul grande schermo dall’indimenticabile Alberto Sordi, ritroviamo un grande mattatore, Enrico Montesano, che con la sua ironia, verve, leggerezza e professionalità, cattura e ammalia gli spettatori coinvolgendoli in uno spettacolo corale intriso di battute, musiche ed atmosfere di una Roma di inizio ’800, con tutte le sue bellezze e le vicende che hanno caratterizzato quel periodo storico, inserendo simpatici riferimenti all’attualità politica e quotidiana della città Eterna.
La commedia racconta la storia del Marchese Onofrio del Grillo, Guardia nobile di Papa Pio VII, che trascorre oziosamente le sue giornate fra bettole e osterie, vessando impunemente con i suoi scherzi i popolani, i nobili, la sua stessa famiglia e il Papa, fino a quando Napoleone invade lo Stato Pontificio e i francesi entrano a Roma. Grazie all’amicizia con un giovane ufficiale francese e all’incontro con un’affascinante attrice, Onofrio accarezza l’idea di trasferirsi a Parigi, ma la disfatta di Napoleone a Waterloo lo convince a rientrare a Roma, dove l’attende l’amara sorpresa di essere stato condannato a morte per il suo alto tradimento nei confronti del Papa.
A causa di uno dei suoi terribili scherzi, al suo posto viene arrestato un somigliantissimo ubriacone, e per la prima volta Il Marchese del Grillo si rende conto delle tragiche conseguenze dei suoi comportamenti e coglie l’occasione per redimersi svelando il tragico equivoco. Il Papa lo perdona, ridendo con soddisfazione per aver ricambiato il Marchese con la sua stessa moneta: uno scherzo.
Sul palcoscenico che si avvale di una scenografia evocativa e fluida, Montesano e 30 validi artisti recitano, cantano, ballano con bravura e naturalezza sulle note della colonna sonora originale del Maestro Friello, le coreografie di Roberto Croce, e la regia sicura di Massimo Romeo Piparo. Uno spettacolo vincente.
Grande successo.
Patrizia Squillante