INFORMAZIONE
CULTURALE
Marzo 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7647
Articoli visitati
5089280
Connessi 20

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
27 marzo 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

INTERVISTA AL CAST DI FELICIA IMPASTATO , LA PROSSIMA FICTION DI RAI UNO


venerdì 6 maggio 2016 di ALICANTE

Argomenti: Media, TV e Internet


Segnala l'articolo ad un amico

- La drammatica vicenda di Peppino Impastato, vittima della mafia e ucciso il 9 Maggio 1978, rivive nella interessantissima fiction che RAI UNO trasmetterà il prossimo 10 Maggio.

Dopo il grande successo del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, si è voluto ritornare sul tragico avvenimento mettendo al centro della storia, una straordinaria figura femminile: la madre di Peppino, Felicia Impastato che per tutta la vita ha cercato di avere giustizia e di far condannare i veri colpevoli della morte di suo figlio.

- La scelta di presentare, ancora una volta, un esempio di donna di grande valore morale e di esempio per le future generazioni, come ci conferma Tinni Andreatta, direttrice di RAI FICTION , rientra nel programma civile ed etico che la RAI da tempo si propone.

- La possibilità di raccontare la vita e l’impegno di una persona come Felicia può far conoscere anche ai giovani di oggi, quanto sia importante lottare per la giustizia, senza vendette o ritorsioni, ma soltanto ricorrendo alla verità dei fatti e alla puntigliosa costanza delle ricerche e delle testimonianze.

- Il dolore per la perdita del figlio fu terribile per Felicia che aveva sempre condiviso le idee di Peppino contro la mafia locale, in una città, come Cinisi, nel cuore del regno di Gaetano Badalamenti, ma , invece di chiudersi nel suo straziante dolore, la donna trovò la forza di reagire contro tutti, denunciando i mandanti ed impegnandosi con l’aiuto dell’altro figlio Giovanni e dei comuni amici a combattere fino in fondo affinchè i veri colpevoli fossero condannati.

- Lunetta Savino, nei panni di Felicia Impastato è eccezionale; probabilmente si tratta della sua migliore interpretazione.
Con lei: il regista Gianfranco Albano, gli attori Carmelo Galati, Barbara Tabita, Linda Caridi, Alessandro Agnelo ed altri ancora: tutti bravissimi.

- Chiediamo a Lunetta che cosa pensa del suo personaggio:
Ci risponde:
Ho studiato molto la figura di Felicia con video, interviste ecc. Purtroppo non c’era molto materiale. Ho capito subito che si trattava di una donna di estrema intelligenza, ricca di fierezza ed orgoglio e con una vena innata di ironia che ho cercato di rendere al meglio.

- L’attore Carmelo Galato (Giovanni Impastato) ci dice che ha provato una grande emozione nell’interpretare il suo personaggio e che tutta la vicenda sarà certamente un valido messaggio per le nuove generazioni, trattandosi di una storia di grande impegno civile.

- La sceneggiatrice Monica Zapelli,( la stessa che ha curato la sceneggiatura dei “Cento passi”), ci spiega che quando la mafia colpisce qualcuno, tutto un tessuto umano viene coinvolto, a cominciare dalla famiglia. Felicia è una donna che rompe gli stereotipi della donna del Sud. Non teme di dire la verità, si espone in prima persona contro tutti, gridando ad alta voce il suo dolore.

- Presenti alla conferenza stampa anche il fratello di Peppino, Giovanni Impastato che ha collaborato intensamente alla realizzazione del film.

- Ci dice di essere onorato del risultato ottenuto che rivaluta, ancora una volta, la verità dell’accaduto e la figura di suo fratello.

- E’ presente anche la Dott. Imbergamo, il magistrato interpretato nella fiction dall’attrice Barbara Tabita che, a suo tempo, si adoperò in maniera capillare e appassionata, alla ricerca della verità che portò, alla fine, alla condanna dei veri assassini.

- Anche lei si dichiara soddisfatta del messaggio positivo che la fiction può inviare al pubblico, specie quello più giovane.

- Chiediamo a Lunetta se pensa che questa storia possa influire sul pubblico femminile ed in quale modo.
Ci risponde:
- Finora ho interpretato due personaggi femminili di “donna-coraggio”. Si tratta di persone comuni, ma al tempo stesso, straordinarie. Penso che ogni donna si possa riconoscere in Felicia.

- Domandiamo, infine, a Giovanni Impastato:
Quale è oggi la realtà di Cinisi? Quale è stata l’eredità lasciata da Peppino?

- C’è stato qualche segnale; abbiamo riempito il piccolo museo creato da mia madre di ricordi e testimonianze. Oggi è il luogo più visitato del paese. Vi si recano, soprattutto, alunni di varie scuole e turisti. Nel contempo, ci impegniamo ininterrottamente nella lotta alla mafia, uscendo dalla rassegnazione e credendo fino in fondo nella ricerca della verità, proseguendo, così, l’opera iniziata da mio fratello.

Termina qui la nostra intervista.
La fiction che già si preannuncia un grande successo, andrà in onda su RAI UNO Martedì 10 Maggio in prima serata.