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GINA MARZIALE
Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
Abbazia S. Nilo
30 aprile / 15 maggio 2011
La mostra personale di Gina Marziale comprende dipinti a tecnica mista e incisioni a puntasecca, acquaforte, acquatinta, grafite, acquerello; serie “uniche” e “multiple” dell’ultimo decennio.
“Dal di dentro del groviglio si inseguono segni e sogni come disegni per figure che decidono il lungo raccontare di Gina Marziale. Opera ad opera, come fogli di un calendario, l’artista romana sfoglia il suo diario in pubblico, e felicemente ci costringe a seguirne le figure di là dalla singola opera. Le figure di una singola opera travalicano dalla propria singolarità e si depositano in osmosi ad una vicina – o lontana – altra singola opera. Come le foglie di un unico albero, le singole opere di Marziale sono tra di loro ritmicamente, geometricamente collegate. Sono unificate in un concerto di timbri cromatico-sonori a percepire riverberi di vento e di pioggia, di umidità e di secca acida calura. Screpolate e lubrificate in vellutate timbrature monocromatiche, queste opere sembrano pittura quando sono incise e sembrano incisioni quando sono dipinte. Terre di acrilico e pasta di olio, diluite con trementina ed essiccate al freddo della terra impastata a vinavil diluito, questi quadri e queste incisioni sono dei racconti chiusi in sé e sono dei racconti straordinariamente travalicanti la singolarità dell’opera. Se ci si ferma a vedere l’opera di Marziale si percepisce che ogni opera esiste in quanto si costituisce in una altra opera. E questa altra opera rimanda a sua volta ad una ulteriore altra opera: tutte, infine, queste opere sono qui a dire e a nominare e a mostrare il racconto che l’artista persevera di scrivere e di poterci narrare, per poterci far leggere le sue così create immagini.”
- Il ventre dell’anima – 2010, acquaforte-acquatinta, grafite, acquerello, mm 300x600
Dalla presentazione di Mariano Apa
Inaugurazione sabato 30 aprile 2011, ore 17,30
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