Il Cast 2009

Il Direttore Artistico Pier Luigi Pizzi ha presentato il Cast ed il programma dello Sferisterio Opera Festival 2009 a Palazzo Raffaello della Regione Marche, con la partecipazione di Vittoriano Solazzi, Assessore alla Cultura della Regione Marche, Giorgio Meschini, Sindaco di Macerata e Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Lauro Costa, Presidente della Banca Marche.

Il tema di questa quarta stagione del Festival, scelto da Pizzi, è L’Inganno, che segue quelli de Il Viaggio Iniziatico, Il Gioco dei Potenti, La Seduzione degli anni precedenti.

Quattro le opere in programma ed un oratorio: Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, La traviata di Giuseppe Verdi, Le Malentendu di Matteo D’Amico, Il Trionfo del Tempo e del Disinganno di Georg Friedrich Händel; quattro i luoghi delle rappresentazioni: l’Arena Sferisterio, il Teatro Lauro Rossi, l’Auditorium San Paolo, il Cineteatro Italia.

E passiamo ai dettagli.

Sarà il noto critico d’arte Philippe D’Averio a dare il via al Festival con la conferenza inaugurale L’Inganno all’Auditorium San Paolo, giovedì 23 luglio - ore 18.

Don Giovanni, al Teatro Lauro Rossi il 23, 28, 30 luglio - ore 21, sarà diretto da Riccardo Frizza con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Interpreti: Ildebrando d’Arcangelo (Don Giovanni), Myrtò Papatanasiu (Donna Anna), Marlin Miller (Don Ottavio), Enrico Iori (Il Commendatore), Carmela Remigio (Donna Elvira), Andrea Concetti (Leporello), William Corrò (Masetto), Manuela Bisceglie (Zerlina). Una novità è costituita dalla sostituzione del coro con quattro giovani solisti (tenore, soprano, mezzo soprano e basso-baritono), poco più che ventenni, allievi de La Scuola dell’Opera Italiana di Bologna.

Madama Butterfly, all’Arena Sferisterio il 24, 31 luglio - 2, 5, 7 agosto - ore 21, direttore Daniele Callegari, regia scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, si avvarrà di Raffaella Angeletti (Madama Butterfly), Alessandra Capici (Madama Butterfly - 7 agosto), Annunziata Vestri (Suzuki), Massimiliano Pisapia (Pinkerton), Claudio Sgura (Sharpless), Thomas Morris (Goro).

La traviata, all’Arena Sferisterio il 25 luglio – 1, 4, 6, 8 agosto - ore 21, diretta da Michele Mariotti con regia, scene e costumi di Massimo Gasparon, avrà come interpreti principali Mariella Devia (Violetta Valery), Alejandro Roy (Alfredo Germont), Gabriele Viviani (Giorgio Germont).

L’appuntamento, ormai fisso, con l’opera contemporanea, alla quale Pizzi tiene in modo particolare, è rappresentato da Le Malentendu, opera teatrale di grandissimo spessore di Albert Camus, basata su un tragico inganno, alla quale Matteo D’Amico sta lavorando e che andrà in scena, in prima mondiale, il 26 luglio (replica il 29) - ore 21 al Cineteatro Italia sotto la direzione di Guillaume Tourniaire, con la regia di Saverio Marconi, scene di Gabriele Moreschi e disegno luci di Valerio Tiberi; gli interpreti principali sono: Elena Zilio (La Mère), Sofia Soloviy (Martha), Mark Milhofer (Jan), Davinia Rodriguez (Maria), accompagnati dal Quartetto Bernini, Massimo Ceccarelli, Mirco Patarini e Roberto Petrocchi.

Il Trionfo del Tempo e del Disinganno, oratorio sacro di Georg Friedrich Händel, chiuderà il Festival il 9 agosto - ore 21 all’Auditorium San Paolo. La rappresentazione, in forma semi scenica, curata da Pier Luigi Pizzi e per la direzione di Dan Rapoport, costituisce l’omaggio di Macerata Opera Festival all’eccelso Compositore tedesco nel 250° anniversario dalla morte.

Le rappresentazioni si avvarranno dell’apporto della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, del Coro Lirico “V. Bellini” - Maestro del Coro David Crescenzi del Complesso di palcoscenico Banda “Salvadei” e di Sergio Rossi light designer.

In definitiva si tratta di un cartellone assai interessante, per una stagione che si preannuncia di alto livello e che potrebbe essere ulteriormente impreziosita con un paio di progetti di prosa, qualora si reperissero le relative risorse.

Da evidenziare infine ai numerosi spettatori stranieri ed a quelli italiani, che seguono i festival, la possibilità di assistere, durante tre giornate consecutive, all’intero programma della rassegna e nel contempo conoscere le Marche con le sue belle città, gli splendidi borghi sulle colline, i numerosi e preziosi teatri (dei circa cento esistenti, sessanta sono stati sapientemente ed accuratamente restaurati e riportati al primitivo splendore), i musei, le chiese con le loro interessanti opere d’arte, i suggestivi panorami ed anche le squisite e molteplici specialità enogastronomiche del territorio, da degustare tra una sosta e l’altra.

Un Festival ed un’occasione assolutamente da non perdere dal 23 Luglio al 9 Agosto 2009.

Renzo Cardarelli

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