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Nu turco napoletano al TEATRO DELLE MUSE Roma


mercoledì 24 gennaio 2007 di Silvana Carletti

Argomenti: Teatro


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La celebre commedia di Edoardo Scarpetta ritorna al Teatro delle Muse nell’esilarante adattamento della Compagnia di Rino Santoro, per la regia di Vito Matassino.

L’intreccio è dei più complicati e divertenti : un uomo viene accolto nella casa del ricco e geloso Don Pasquale con lo scopo di fare da “accompagnatore” alla moglie e alla figlia, dietro segnalazione e garanzia del deputato Chiappetta. Tale compito sarà possibile e sicuro, in quanto Felice Sciosciammocca viene indicato come un eunuco, reduce da un harem in Turchia. Su questo equivoco gioca tutta la storia, con un susseguirsi di situazioni comiche, equivoci, accordi segreti, sotterfugi che rendono i dialoghi vivacissimi e provocano continue risate. Soltanto alla fine, la verità verrà a galla, con scampato pericolo di nozze non desiderate dalla giovane Lisetta e successivo matrimonio con il turco napoletano, tra la soddisfazione e il consenso di tutti.

Bravi gli attori, molto idonei ai diversi ruoli; in particolare, Rino Santoro, il protagonista,che riesce a dare al personaggio di Felice un tocco di classe e signorilità e la dinamicissima, simpatica, effervescente Wanda Pirol, capace di accentrare in sè tutta una scena.

Questa Compagnia che da tempo propone alle “Muse” i classici più interessanti del teatro napoletano da Eduardo e Peppino De Filippo a Scarpetta, rappresenta per la nostra città un punto di riferimento costante per rivisitare autori e opere che restano una fonte inesauribile di grande valore artistico e di incontaminato successo e che offrono ad un pubblico sempre numeroso un piacevole spettacolo di vera comicità.

SILVANA CARLETTI