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I SONETTI DI TRILUSSA CON MARIO SCACCIA


giovedì 23 novembre 2006 di Carlo Vallauri

Argomenti: Teatro


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Tra tutti gli autori “romani” e “romanisti” Trilussa colpisce per le pungenti osservazioni sulle nostre debolezze di esseri umani e sull’uso, di marca esopica, delle similitudini di eventi nell’universo animale per riflettere sulle incertezze e i paradossi del destino. Ecco perché quella freschezza del poeta che Mario Scaccia ha il merito di aver riproposto con gradevolissima arte, nella rinnovata sala del Rossini, intitolata ora anche a Renato Rascel.

Carlo Alberto Salustri contiene nella sua vasta opera, racconti di vita che appaiono di una impressionante attualità, tanto più che Scaccia, con i suoi impagabili movimenti del viso e degli occhi, sa accompagnare ogni parola, ogni frase, con evidenti richiami nei confronti della società in cui viviamo, un filtro che contribuisce ad arricchire il dialetto romanesco con una accentuazione critica modernissima. Poeta popolare Trilussa, interprete eccezionale, pronto a cogliere ogni sfumatura lessicale, ogni sottolineatura sociale, senza sottrarsi a nessun interstizio letterario, Scaccia guida gli spettatori (sempre numerosi e plaudenti) attraverso le vie e le abitudini della città, come nelle campagne circostanti, con rievocazioni sapide di tratti caratteristici della capacità di riscattarsi dalla apparente pavidità o indifferenza con scatti di orgoglio e di ben indirizzata volontà di mettere a posto le mille disavventure della vita quotidiana di persone, disponibili ad affrontare qualsiasi difficoltà con sorniona pazienza. Emerge così l’autenticità di uno spirito che sa superare le contingenze del provvisorio potere politico con la consapevolezza di quell’eterno Pasquino presente nella coscienza d’ogni plebeo della città eterna. E proprio questa sfida costituisce il tratto più sincero e vitale che Mario sa sapientemente offrire.

Lo spettacolo è arricchito da Edoardo Sala con una gustosa riproposizione della “Scoperta dell’America” con i versi agrodolci di Pascarella.

Carlo Vallauri

Teatro “Rossini Renato Rascel” a Roma in Piazza S.Chiara 14 – tel. 06/68136390