INFORMAZIONE
CULTURALE
Marzo 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7647
Articoli visitati
5090354
Connessi 19

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
27 marzo 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

ANGEL-A


domenica 19 marzo 2006 di Silvana Carletti

Argomenti: Prime Cinema


Segnala l'articolo ad un amico

Il regista Luc Besson aveva cominciato a scrivere la sceneggiatura di Angel-a dieci anni or sono, ma aveva rinunciato al film, forse perché ancora troppo giovane. Per caso, s’imbatte negli appunti di allora e si accorge che la storia è straordinariamente attuale e decide, così, di riproporla. Angel-a è il racconto di un’esperienza di vita, tra il fantastico e il reale, per cui André (Jamel Debbouze), un uomo distrutto dai debiti, dalle minacce e dal timore di esser fatto fuori dai suoi creditori, sul punto di suicidarsi, incontra una splendida donna, piovuta dal cielo che lo aiuterà a sopravvivere e a ridargli fiducia nella vita, fino a quando…

Girato in bianco e nero, in una Parigi suggestiva, con i suoi ponti, la Senna, i boulevards, il film risulta piacevole e ricco di sentimento, soprattutto per l’eccezionale interpretazione dei due protagonisti: Jamel Debbouze e Rie Rasmussen. La scelta degli interpreti non è stata casuale. Luc Besson aveva visto Debbouze in un ruolo comico in televisione e aveva compreso subito che avrebbe avuto le caratteristiche giuste per interpretare André, un personaggio attraente, carico di fascino, di vita e di cicatrici. Rie è una bellissima ragazza danese che si era già cimentata nella regia e nella sceneggiatura , cui Besson propone il ruolo di attrice per la prima volta.

Il film, nelle nostre sale dal 17 Marzo, si imporrà all’attenzione del pubblico per l’originalità del soggetto, per la bravura degli interpreti e per la luminosità e l’intensità della fotografia. SILVANA CARLETTI