La terza edizione di Ancona Jazz Summer Festival, organizzato dall’Associazione Spaziomusica in collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse, il Comune di Ancona, la Regione Marche e la Provincia di Ancona, presenta un cartellone quanto mai ricco di gran musica e d’eccellenti musicisti. In quest’edizione, tra l’altro, si è voluto anche proporre un confronto tra il jazz e il mondo latino, con riferimento a Cuba, Brasile, Caraibi.

S’inizia venerdì 14 luglio, al Ridotto delle Muse, con Dena De Rose, pianista e cantante tra le più ammirate fuoriclasse della scena del jazz d’oggi ed il trombettista Marvin Stamm, uno dei tesori nascosti del jazz americano, stimatissimo dai musicisti e rispettato in tutto l’ambiente musicale. I due artisti costituiscono un Duo affascinante e poetico, capace di destare emozioni altrimenti sopite.

Lunedì 17 luglio, al Teatro delle Muse, nella “Latin Night” si esibiranno: il Trio Da Paz con Romero Lubambo - chitarra, Nilson Matta - contrabbasso, Duduka Da Fonseca - batteria, e Eddie Palmieri Afro-Caribbean Jazz All Stars con Brian Lynch - tromba, Conrad Herwing - trombone, Craig Handy - sax alto, Eddie Palmieri - pianoforte, John Benitez - basso, Horacio “El Negro” Hernandez - batteria, Giovanni Hidalgo - congas e percussioni. Con una lunga attività alle spalle, Il Trio Da Paz può essere considerato come il più elegante ed entusiasmante trio classico di jazz brasiliano. I tre musicisti sono notissimi sia nel campo della bossa nova e del jazz samba sia nel jazz nordamericano.

Eddie Palmieri, che durante la sua carriera ha vinto otto “Grammy Award” e tenne il suo primo concerto alla prestigiosa Carnegie Hall all’età di soli undici anni, possiede un pianismo ricco di venature stilistiche e di enorme interesse. La qualità dell’insieme è garantita da un gruppo nel quale brillano solisti eccezionali, come i tre fiati, tutti assai noti e con una carriera anche da leader, ed una sezione ritmica guidata da “maghi” delle percussioni, assolutamente straordinari anche dal punto di vista scenico.

Eddie Palmieri

Giovedì 20 luglio, al Teatro delle Muse, è il turno del Roy Hargrove Quintet con Roy Hargrove - tromba, Justin Robinson - sax alto, Ronnie Mathews - pianoforte, Dwayne Burno - contrabbasso, Taru Alexander - batteria e del Kenny Barron Trio con Kenny Barron - pianoforte, Kiyoshi Kitagawa - contrabbasso, Victor Lewis - batteria. Roy Hargrowe, uno dei più brillanti trombettisti della penultima generazione, ha allestito un nuovo eccellente quintetto acustico, capace di far rivivere, attraverso arrangiamenti originali, il grande jazz “straight ahead”, solidissimo e pieno di contributi individuali di primo ordine.

Kenny Barron è da tutti considerato un fuoriclasse, che dall’alto di una carriera ricchissima è riuscito a far progredire il piano jazz, tanto da portarlo a livelli di concertismo assoluto. Con i musicisti attualmente al suo fianco, considerati tra i migliori della scena di New York, si ha la possibilità di ascoltare un concerto che susciterà sensazioni rare se non, addirittura, dimenticate.

Venerdì 21 luglio, al Ridotto delle Muse, è di scena ilDoug Wamble Quartet con Doug Wamble - chitarra e canto, Roy Dunlap - pianoforte, Jeff Hanley - contrabbasso, Peter Miles - batteria. Doug Wamble è uno dei musicisti di punta del nuovo jazz americano, originalissimo nella sua capacità di tenere viva una cultura enciclopedica in cui si fondono blues, gospel, country, folk e jazz ad un livello compositivo tale da far sembrare ogni brano un viaggio nell’inatteso. L’eccellente quartetto, che presenterà al festival, è duttile e swingante.

Sabato 22 luglio, al Teatro delle Muse, in ”Jazz Meets Brazil” si esibiranno il Tania Maria Quartet con Tania Maria - pianoforte, canto e sintetizzatore, Marc Bertaux - basso, Tony Rabeson - batteria, Mastre Carneiro - percussioni e The Golden Striker All Star Trio con Ron Carter - contrabbasso, Mulgrew Miller - pianoforte, Russel Malote - chitarra.

Tania Maria è l’indiscussa regina della nuova musica brasiliana, quella cioè che rilegge il passato della bossa nova, del samba e dello choro con forti influenze jazzistiche e, accompagnata dai suoi abituali ed eccellenti musicisti, sarà in grado di fornire una prestazione sicuramente affascinante e coinvolgente.

Ron Carter è uno dei massimi bassisti della storia del jazz moderno. Ha inciso circa mille dischi ed ha influenzato intere generazioni allo strumento. Per le sue prerogative d’elasticità, swing impressionante, sonorità scura e presente, tenuta caratteristica della nota che conferisce alla musica un senso di rotondità e fluidità, la sua arte è stata richiesta, in pratica, da qualsiasi jazzista di rilievo degli ultimi decenni, ed in tutte le situazioni, dal duo alla big band. Nei dischi, Carter, da leader, predilige formazioni ristrette, in cui il contrabbasso può assurgere al ruolo di protagonista in situazioni eleganti e concertistiche, come nell’attuale trio.

Domenica 23 luglio, al Parco del Cardato, Ancona Jazz, a chiusura della manifestazione, festeggerà i cinquanta anni di carriera di Gianni Cazzola offrendo, gratuitamente, il concerto della Gianni Cazzola Smell Quintet con Michele Vignali - sax baritono e sax alto, Nico Menci pianoforte, Marco Bovi - chitarra, Paolo Benedettini - contrabbasso, Gianni Cazzola - batteria.

Gianni Cazzola è uno dei massimi jazzisti italiani e punto di riferimento per intere generazioni. Il suo swing, irresistibile e naturale, la propria passione per il bebop e per il jazz più autentico sono le premesse per uno spettacolo di sicuro successo che l’attuale quintetto, costituito da eccellenti musicisti dell’area bolognese, sarà in grado di deliziare il pubblico.

Orario d’inizio degli spettacoli: Ridotto delle Muse - ore 21.30, Teatro delle Muse - ore 21.00, Parco del Cardeto - ore 21.30. Per informazioni e prenotazioni: Biglietteria del Teatro delle Muse - tel. 071.52525 - fax 071.52622 - [MAIL BIGLIETTERIA->mail to:boxoffice@teatrodellemuse.org