PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO
IL MATRIMONIO PERFETTO di Robin Hawdon
Compagnia “Laboratorio Terzo Millennio” di Cengio (Savona)
ALLESTIMENTO SCENICO
OH DIO MIO! di Anat Gov
Compagnia CLAET di Ancona
Perché la scenografia, essenziale ed appropriata, ha assunto un ruolo determinante nella narrazione, accompagnando gli attori nell’espressione dei diversi stati d’animo dei protagonisti, sempre altalenanti tra dramma e commedia.
ATTORE PROTAGONISTA
MARIO CEPOLLINI della Compagnia Laboratorio del Terzo Millennio di Cengio per l’interpretazione di Bill ne “Il matrimonio perfetto”.
Per aver interpretato con grande comicità e sicurezza, perfetta aderenza ai tempi recitativi, mimica e gestualità puntuali il ruolo di prossimo marito infedele e pasticcione.
ATTORE NON PROTAGONISTA
VINCENZO RAGUSEO della Compagnia Dei Teatranti di Bisceglie (Bari-Andria Barletta) per l’interpretazione di Gigetto in “Al Cafè Chantant”
Per aver interpretato il presentatore del Caffè Chantant, figura classica del teatro d’avanspettacolo, caratterizzandola con gusto, ironia ed affetto.
ATTRICE PROTAGONISTA
ELEONORA PIERMAROCCHI della Compagnia Avanzi di Scena (Civitavecchia) per l’interpretazione di molteplici personaggi in “I TRENTANOVE SCALINI”
Un’attrice che con la sua poliedricità e armonica fisicità ha ben saputo rappresentare ruoli maschili tradizionali (la guardia, il commesso viaggiatore, etc), estendendo la sua capacità mimica attoriale anche al mondo inanimato.
ATTRICE NON PROTAGONISTA
FRANCESCA CEPOLLINI della compagnia Laboratorio del Terzo Millennio di Cengio per l’interpretazione di Julie ne “Il matrimonio perfetto”
Per la simpatia e maestria attoriale con cui ha reso la figura di colei che “obtorto collo” è costretta suo malgrado ad inserirsi in un contesto in cui tutti mentono ed a tentare di quando in quando di riportare i vari protagonisti alla realtà.
PREMIO ANDREA CALDARELLI ALLA REGIA
CARLO DEPRATI della compagnia Laboratorio del Terzo Millennio di Cengio per “Il matrimonio perfetto”
Perché l’attenta regia conferisce allo spettacolo una recitazione fluida, incalzante e perfettamente rispettosa dei tempi frenetici del più tradizionale dei vaudeville.
PREMIO NANDO SCARFIOTTI AL MIGLIOR LAVORO
OH DIO MIO! della Compagnia Claet di Ancona
Perché, seppur non rappresenti un lavoro squisitamente “brillante”, affronta un testo che invita lo spettatore alla riflessione sulle questioni fondamentali dell’esistenza alternando momenti ironici a momenti di profonda commozione, aprendosi in un finale di speranza di cui tanto in questi tempi si ha bisogno.